Parrocchia San Nicola

Parrocchia San Nicola

domenica 30 giugno 2013

Ieri 29 giugno 2013 solennità de Santi Apostoli Pietro e Paolo il nostro Vescovo Mons. Ignazio Zambito ha festeggiato il XXIV anniversario della sua ordinazione Episcopale.
Il parroco assieme alla comunità di San Nicola porge i più sinceri auguri e invoca la protezione della Mamma Celeste!!

sabato 22 giugno 2013

Domani 23 giugno 2013i cursillisti festeggiano la ricorrenza del trentesimo anniversario della presenza del Movimento dei Cursillos di Cristianità Nella Diocesi di Patti, che si svolgerà presso la Concattedrale "SS, Martiri del XX secolo".
Il programma prevede:
  • Ore 9.00 Arrivi e Accoglienza e Lodi
  • Ore 9.30: Relazioni del coordinatore e dell' Animatore spirituale sulla vita del movimento in Diocesi Interventi dei coordinatori e degli Animatori spirituali nazionali e territoriali.
  • Ore 11.30: ULTREYA
  • Ore 12.30: Pranzo a sacco e condivisione di gioiosa
  • Ore 16.30 Celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons Ignazio Zambito, Vescovo di Patti.

mercoledì 19 giugno 2013

martedì 18 giugno 2013

Viaggio Lourdes

La Parrocchia San Nicola ha organizzato un viaggio a Lourdes da giorno 11 giorno 15 Luglio ci sono liberi ancora 4 posti. Prenotatevi al più presto!!!

lunedì 17 giugno 2013

Avviso

Domani 18 Giugno 2013 alle ore 19.30 sarà celebrata una S. Messa in via Gorizia .
Ci sarà lo stesso in parrocchia la messa vespertina delle 18.30.

giovedì 13 giugno 2013

Udienza generale di Papa Francesco 12 Giugno 2013

Cari fratelli e sorelle, buon giorno!
Oggi vorrei soffermarmi brevemente su un altro dei termini con cui il Concilio Vaticano II ha definito la Chiesa, quello di "Popolo di Dio" (cfr Cost. dogm. Lumen gentium, 9; Catechismo della Chiesa Cattolica, 782). E lo faccio con alcune domande, sulle quali ognuno potrà riflettere.
1. Che cosa vuol dire essere "Popolo di Dio"? Anzitutto vuol dire che Dio non appartiene in modo proprio ad alcun popolo; perché è Lui che ci chiama, ci convoca, ci invita a fare parte del suo popolo, e questo invito è rivolto a tutti, senza distinzione, perché la misericordia di Dio «vuole la salvezza per tutti» (1Tm2,4). Gesù non dice agli Apostoli e a noi di formare un gruppo esclusivo, un gruppo di elite. Gesù dice: andate e fate discepoli tutti i popoli (cfr Mt 28,19). San Paolo afferma che nel popolo di Dio, nella Chiesa, «non c’è più giudeo né greco… poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù» (Gal 3,28). Vorrei dire anche a chi si sente lontano da Dio e dalla Chiesa, a chi è timoroso o indifferente, a chi pensa di non poter più cambiare: il Signore chiama anche te a far parte del suo popolo e lo fa con grande rispetto e amore! Lui ci invita a far parte di questo popolo, popolo di Dio.
2. Come si diventa membri di questo popolo? Non è attraverso la nascita fisica, ma attraverso una nuova nascita. Nel Vangelo, Gesù dice a Nicodemo che bisogna nascere dall’alto, dall’acqua e dallo Spirito per entrare nel Regno di Dio (cfr Gv 3,3-5). E’ attraverso il Battesimo che noi siamo introdotti in questo popolo, attraverso la fede in Cristo, dono di Dio che deve essere alimentato e fatto crescere in tutta la nostra vita. Chiediamoci: come faccio crescere la fede che ho ricevuto nel mio Battesimo? Come faccio crescere questa fede che io ho ricevuto e che il popolo di Dio possiede?
3. L’altra domanda. Qual è la legge del Popolo di Dio? E’ la legge dell’amore, amore a Dio e amore al prossimo secondo il comandamento nuovo che ci ha lasciato il Signore (cfr Gv 13,34). Un amore, però, che non è sterile sentimentalismo o qualcosa di vago, ma che è il riconoscere Dio come unico Signore della vita e, allo stesso tempo, l’accogliere l’altro come vero fratello, superando divisioni, rivalità, incomprensioni, egoismi; le due cose vanno insieme. Quanto cammino dobbiamo ancora fare per vivere in concreto questa nuova legge, quella dello Spirito Santo che agisce in noi, quella della carità, dell’amore! Quando noi guardiamo sui giornali o alla televisione tante guerre fra cristiani, ma come può capitare questo? Dentro il popolo di Dio, quante guerre! Nei quartieri, nei posti di lavoro, quante guerre per invidia, gelosie! Anche nella stessa famiglia, quante guerre interne! Noi dobbiamo chiedere al Signore che ci faccia capire bene questa legge dell'amore. Quanto è bello amarci gli uni con gli altri come fratelli veri. Quanto è bello! Facciamo una cosa oggi. Forse tutti abbiamo simpatie e non simpatie; forse tanti di noi sono un po' arrabbiati con qualcuno; allora diciamo al Signore: Signore io sono arrabbiato con questo o con questa; io ti prego per lui e per lei. Pregare per coloro con i quali siamo arrabbiati è un bel passo in questa legge dell'amore. Lo facciamo? Facciamolo oggi!

Pellegrinaggio Terra Santa e Giordania

La Diocesi di Patti organizza da 18 al 25 Luglio un pellegrinaggio in Terra Santa e in Giordania prenotatevi al più presto!!

domenica 9 giugno 2013

Angelus di Papa Francesco 9 giugno 2013

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Il mese di giugno è tradizionalmente dedicato al Sacro Cuore di Gesù, massima espressione umana dell’amore divino. Proprio venerdì scorso, infatti, abbiamo celebrato la solennità del Cuore di Cristo, e questa festa dà l’intonazione a tutto il mese. La pietà popolare valorizza molto i simboli, e il Cuore di Gesù è il simbolo per eccellenza della misericordia di Dio; ma non è un simbolo immaginario, è un simbolo reale, che rappresenta il centro, la fonte da cui è sgorgata la salvezza per l’umanità intera.
Nei Vangeli troviamo diversi riferimenti al Cuore di Gesù, ad esempio nel passo in cui Cristo stesso dice: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore» (Mt 11,28-29). Fondamentale poi è il racconto della morte di Cristo secondo Giovanni. Questo evangelista infatti testimonia ciò che ha veduto sul Calvario, cioè che un soldato, quando Gesù era già morto, gli colpì il fianco con la lancia e da quella ferita uscirono sangue ed acqua (cfr Gv19,33-34). Giovanni riconobbe in quel segno, apparentemente casuale, il compimento delle profezie: dal cuore di Gesù, Agnello immolato sulla croce, scaturisce per tutti gli uomini il perdono e la vita.
Ma la misericordia di Gesù non è solo un sentimento, è una forza che dà vita, che risuscita l’uomo! Ce lo dice anche il Vangelo di oggi, nell’episodio della vedova di Nain (Lc 7,11-17). Gesù, con i suoi discepoli, sta arrivando appunto a Nain, un villaggio della Galilea, proprio nel momento in cui si svolge un funerale: si porta alla sepoltura un ragazzo, figlio unico di una donna vedova. Lo sguardo di Gesù si fissa subito sulla madre in pianto. Dice l’evangelista Luca: «Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei» (v. 13). Questa «compassione» è l’amore di Dio per l’uomo, è la misericordia, cioè l’atteggiamento di Dio a contatto con la miseria umana, con la nostra indigenza, la nostra sofferenza, la nostra angoscia. Il termine biblico «compassione» richiama le viscere materne: la madre, infatti, prova una reazione tutta sua di fronte al dolore dei figli. Così ci ama Dio, dice la Scrittura.

venerdì 7 giugno 2013

Avviso

Domani sabato 8 giugno alle ore 18.00 nella  Concattedrale SS. Martiri del XX secolo ci sarà l'assemblea diocesana per l'indizione del Sinodo Diocesano. In Parrocchia San Nicola non ci sarà la messa vespertina delle 18.30




giovedì 6 giugno 2013

Auguri Nino!!

Martedì 4 giugno il nostro grande amico Nino Ferlazzo ha festeggiato il suo 50° anno di età.
Lo ha festeggiato nel salone della Parrocchia di San Nicola con la presenza dei  familiari, parenti e tantissimi amici.
Tutta la comunità porge a  Nino i più affettuosi auguri e invoca la protezione della Mamma Celeste!!

mercoledì 5 giugno 2013

Il martirio dei Cristiani oggi

Oggi 7 Giugno 2013 a partire dalle ore 17.00 presso l'auditorium del seminario di patti si svolgerà l'incontro culturale Il martirio dei Cristiani oggi.
Sarà presente il dott. Paul Bhatti ministro per l'armonia del governo del Pakistan, fratello del Shahbaz Bhatti ministro cattolico per le minoranze ucciso due anni fa ad Islamadab

lunedì 3 giugno 2013

Prima confessione

Sabato 1° giugno si è svolta in parrocchia la prima confessione di 20 bambini preparati dalle catechiste Maria, Adriana e Feliciana con la collaborazione di Antonio Orlando e Antonio Faranda. Padre Angelo li ha esortati ad essere sempre buoni con il prossimo e  assidui nella preghiera.

sabato 1 giugno 2013

Lettera alle famiglie Giugno 2013

Come Gesù, oranti, intimi e obbedienti a Dio!
Carissimi,
il nostro percorso al seguito di Gesù questo mese ci porta alla domanda fondamentale: Come Gesù si è comportato con Dio nel tempo della sua Incarnazione?
In ogni pagina del Vangelo troviamo non una, ma diverse risposte. Per la nostra vita, la nostra edificazione e la nostra crescita nel cammino verso la santità ci limiteremo a due fondamentali atteggiamenti e comportamenti: la preghiera e la ricerca della volontà del Padre.
L’intera sua esistenza è stata incorniciata dalla costante ricerca di adempiere fino in fondo il volere di Dio: appena dodicenne, quando Maria e Giuseppe lo cercano, perché creduto smarrito, Egli annuncia: “Devo occuparmi delle cose del Padre mio!”; si reca al Giordano per farsi battezzare da Giovanni in adempimento della volontà del Padre; tentato nel deserto la forza per vincere la trova nel ripararsi dentro la Parola e il volere di Dio; nel momento cruciale, quando fa di sé un sacrifico per la nostra salvezza, sublima la sua esistenza e la nostra vita dicendo: “Padre, non la mia, ma la tua volontà si compia!”.
Gesù ha potuto vivere nella volontà di Dio grazie all’ininterrotta preghiera con cui – da Nazareth, al deserto, al calvario – si è mantenuto in costante e intima relazione col Padre celeste di giorno e di notte, insegnandoci a fare lo stesso quando ci ha consegnato la “sua” preghiera: il “Padre nostro”. Abbiamo molto da seguirlo e imitarlo.
Il mese di Giugno viviamolo imitando Gesù nella preghiera e nella ricerca della volontà di Dio sulla Chiesa, sulla Diocesi, sulla Parrocchia, sulla famiglia e su ciascuno.
 Con la mia benedizione. 

                                                     X Ignazio Vescovo