Parrocchia San Nicola

Parrocchia San Nicola

venerdì 31 ottobre 2014

Adorazione Eucaristica

Alla vigilia della festa di Tutti i Santi la parrocchia San Nicola di Bari alle ore 21.00 invita la comunità ad unirsi in Preghiera davanti al Santissimo solennemente Esposto.



mercoledì 29 ottobre 2014

Consiglio Pastorale

Questa sera 29/10/2014 ore 18.15 si terrà il consiglio pastorale esteso alle  piccole comunità i catechisti  e i gruppi parrocchiali.

mercoledì 15 ottobre 2014

Incontro di Preghiera

Domani sera  16 ottobre  dalle 21.00 ci sarà un incontro di preghiera guidato da Fra Felice.

lunedì 13 ottobre 2014

Angelus di Papa Francesco 12/10/2014

Cari fratelli e sorelle, buongiorno
nel Vangelo di questa domenica, Gesù ci parla della risposta che viene data all’invito di Dio - rappresentato da un re - a partecipare ad un banchetto di nozze (cfr Mt 22,1-14). L’invito ha tre caratteristiche: la gratuità, la larghezza, l’universalità. Gli invitati sono tanti, ma avviene qualcosa di sorprendente: nessuno dei prescelti accetta di prendere parte alla festa, dicono che hanno altro da fare; anzi alcuni mostrano indifferenza, estraneità, perfino fastidio. Dio è buono verso di noi, ci offre gratuitamente la sua amicizia, ci offre gratuitamente la sua gioia, la salvezza, ma tante volte non accogliamo i suoi doni, mettiamo al primo posto le nostre preoccupazioni materiali, i nostri interessi e anche quando il Signore ci chiama, tante volte sembra che ci dia fastidio.
Alcuni invitati addirittura maltrattano e uccidono i servi che recapitano l’invito. Ma, nonostante le mancate adesioni dei chiamati, il progetto di Dio non si interrompe. Di fronte al rifiuto dei primi invitati Egli non si scoraggia, non sospende la festa, ma ripropone l’invito allargandolo oltre ogni ragionevole limite e manda i suoi servi nelle piazze e ai crocicchi delle strade a radunare tutti quelli che trovano. Si tratta di gente qualunque, poveri, abbandonati e diseredati, addirittura buoni e cattivi – anche i cattivi sono invitati – senza distinzione. E la sala si riempie di “esclusi”. Il Vangelo, respinto da qualcuno, trova un’accoglienza inaspettata in tanti altri cuori.
La bontà di Dio non ha confini e non discrimina nessuno: per questo il banchetto dei doni del Signore è universale, per tutti. A tutti è data la possibilità di rispondere al suo invito, alla sua chiamata; nessuno ha il diritto di sentirsi privilegiato o di rivendicare un’esclusiva. Tutto questo ci induce a vincere l’abitudine di collocarci comodamente al centro, come facevano i capi dei sacerdoti e i farisei. Questo non si deve fare; noi dobbiamo aprirci alle periferie, riconoscendo che anche chi sta ai margini, addirittura colui che è rigettato e disprezzato dalla società è oggetto della generosità di Dio. Tutti siamo chiamati a non ridurre il Regno di Dio nei confini della “chiesetta” – la nostra “chiesetta piccoletta” – ma a dilatare la Chiesa alle dimensioni del Regno di Dio. Soltanto, c’è una condizione: indossare l’abito nuziale cioè testimoniare la carità verso Dio e verso il prossimo.
Affidiamo all’intercessione di Maria Santissima i drammi e le speranze di tanti nostri fratelli e sorelle, esclusi, deboli, rigettati, disprezzati, anche quelli che sono perseguitati a motivo della fede, e invochiamo la sua protezione anche sui lavori del Sinodo dei Vescovi riunito in questi giorni in Vaticano.
Angelus……

Dopo l'Angelus:
Cari fratelli e sorelle,
questa mattina, a Sassari, è stato proclamato Beato padre Francesco Zirano, dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali: egli preferì essere ucciso piuttosto che rinnegare la fede. Rendiamo grazie a Dio per questo sacerdote e martire, eroico testimone del Vangelo. La sua coraggiosa fedeltà a Cristo è un atto di grande eloquenza, specialmente nell’attuale contesto di spietate persecuzioni contro i cristiani.
In questo momento, il nostro pensiero va alla città di Genova un’altra volta duramente colpita dall’alluvione. Assicuro la mia preghiera per la vittima e per quanti hanno subito gravi danni. La Madonna della Guardia sostenga la cara popolazione genovese nell’impegno solidale per superare la dura prova. Preghiamo tutti insieme la Madonna della Guardia: Ave Maria… La Madonna della Guardia protegga Genova!
Saluto tutti i pellegrini, soprattutto le famiglie e i gruppi parrocchiali. In particolare vorrei salutare cordialmente il gruppo dei pellegrini canadesi arrivati a Roma per la Santa Messa di ringraziamento della canonizzazione di François de Laval e Marie de l’Incarnation: che i due santi suscitino nel cuore dei giovani canadesi fervore apostolico.
Saluto il gruppo dell’«Office Chrétien des personnes handicapées» venuto dalla Francia, le famiglie del Collegio Reinado Corazón de Jesus, di Madrid, e i fedeli di Segovia, i polacchi qui presenti e quelli che hanno promosso speciali opere di carità in occasione della “Giornata del Papa”. Saluto il folto gruppo dell’Associazione Amici di San Colombano per l’Europa, venuti in occasione dell’apertura del XIV centenario della morte di San Colombano, grande evangelizzatore del Continente europeo. Saluto le Figlie di Maria Ausiliatrice partecipanti al capitolo generale, i fedeli della parrocchia Santa Maria Immacolata di Carenno, e i rappresentanti della diocesi di Lodi convenuti a Roma per l’Ordinazione episcopale del loro Pastore, unitamente ai fedeli di Bergamo e Marne.
A tutti auguro una buona domenica. Per favore vi chiedo di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!

sabato 4 ottobre 2014

Lettera alle Famiglie Mese di Ottobre

«PER CRISTO, CON CRISTO, IN CRISTO
DIO VIENE A NOI E NOI A DIO»
Carissimi,
facendo affidamento alla Grazia di Dio, iniziamo un nuovo anno pastorale. Un anno, cioè, di cammino nella Fede per crescere nella santità e di servizio alla Fede dei fratelli mediante le proposte del nostro Piano Pastorale Diocesano.
Sia il cammino che il servizio sono possibili se continuiamo a tenere i nostri occhi fissi su Gesù: è Lui la fonte e la ragione di tutto. Negli ultimi due anni abbiamo cercato in Gesù il modello dei nostri comportamenti e il modo per entrare nella “novità” del Regno di Dio al fine di essere suoi veri discepoli.
Questo nuovo anno ci invita a vivere l’Anno Liturgico e la celebrazione dei vari Sacramenti come accoglienza di Gesù che viene incontro con la sua Grazia e come esperienza del nostro incontro con Lui, con la sua persona, con la sua presenza.
So bene che i Sacramenti e le festività liturgiche per tanti di voi sono tradizioni da osservare o tappe della vita da ricordare con abbondanza di consumo e apparenza.
Spero che il cammino che vi proponiamo vi aiuti a riscoprire l’enorme ricchezza dei doni di Dio in essi contenuti.
E allora: cuore, mente e braccia aperti per accogliere con gioia Gesù che nella Liturgia si avvicina e ci accompagna!

X Ignazio Vescovo